La stagione di sci in Dolomiti è iniziata con le grandi nevicate di inizio Dicembre. Tanta, tantissima neve. Le statistiche dicono che sia stato il mese più nevoso degli ultimi trent’anni! Le condizioni per lo sci, dopo i primi critici giorni in cui i passi e diverse strade erano chiusi, sono state fantastiche, con neve sicura e di ottima qualità. La base si è ben consolidata, come in primavera, e si sono potute effettuare gite impegnative e canali ripidi, normalmente fattibili solo più avanti nella stagione.
Purtroppo però, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, gli impianti di sci non hanno aperto, così come le strutture ricettive, annullando o quasi il turismo invernale che di solito caratterizza il periodo delle feste di Natale ed inizio anno.
Senza stranieri e con pochissimi appassionati italiani, limitati dalle restrizioni sugli spostamenti, la montagna è tornata al silenzio e alla tranquillità e molti equilibri consolidati sono cambiati. Lo scialpinismo in particolare ha visto un grande incremento di partecipanti, anche tra la gente del posto: trovare attrezzatura da acquistare o noleggiare è persino difficile!
Un’altra bella nevicata nel periodo di Natale, con tanta neve leggera per le basse temperature, ha poi imbiancato di nuovo tutto il paesaggio. Questa volta ha però fatto più vento in quota e in molte zone si sono creati grandi accumuli pericolosi. Così abbiamo sciato tanto nei boschi, quasi incantati dalla grande quantità di neve, ma a fine anno, grazie anche al meteo favorevole, si è tornati nuovamente in quota, seppur con molta attenzione. Nemmeno il tempo di osservare dove e come il vento abbia lavorato, che nevica di nuovo, e tanto…
Sarà una bella e lunga stagione. Almeno per lo scialpinismo.
Covid permettendo.
Buon 2021!