Una bella via di arrampicata, su roccia super e nell’ambiente spettacolare spettacolare del Parco di Fanes, dove non si è certo disturbati dal rumore del traffico…
Un plauso va sicuramente a Simon Kehrer per aver aperto e poi riatrezzato questo bell’itinerario, adatto anche alle mezze stagioni.
Ieri abbiamo approfittato del tempo super di questi giorni di Ottobre per ripetere questa bella salita; una giornata da incorniciare per la bellezza del panorama innevato, i colori autunnali e l’arrampicata in maglietta su roccia ruvida come poche…
Ecco una breve descrizione della via ed alcune foto; per la relazione dettagliata consultate il sito Planetmountain.com:
Avvicinamento: Dal rifugio Fanes si sale al passo di Limo e da qui al lago di Limo. Si segue il sentiero a destra del lago per lasciarlo quasi subito e salire sulla destra ad un colletto. Oltre questo si traversa in leggera discesa e poi in salita alla base della parete, lungo una traccia appena accennata (alcuni omini di sassi). Si raggiungere un albero secco molto evidente, da dove si sale su terreno ripido direttamente alla base della parete. L’attacco si trova sulla destra della verticale di una fascia di strabiombi gialli ed è indicato da un omino di sassi ed un cordino alla partenza. Calcolare circa 1 ora dal rifugio.
Lunghezza: 200 m. – 7 tiri
Difficoltà: VI (oppure V+ e A0); Sulla via ci si protegge molto bene con i friends e lungo i tiri ci sono spit, chiodi cementati e clessidre che indicano la via.
Tutte le soste sono comode e ben attrezzate (fix o anello resinato).
Orientamento: Sud
Materiale: 10 rinvii, qualche cordino e friends medio/grandi (camalots 0,5 – 1 – 2 – 3).
Discesa: dalla fine della via camminare verso sinistra (ovest) lin leggera salita, fino a raggiungere il sentiero che scende dalla cima del Col Becchei. Lungo questo si rientra al lago e poi al rifugio (circa un’ora).